L’assegno postale vidimato è un normale assegno postale sul quale lo sportello postale presso il quale è presente il conto corrente ha apposto un particolare visto. Grazie all’apposizione del visto, lo sportello postale garantisce che, a fronte dell’emissione di quello specifico assegno, di quel dato ammontare, esiste la copertura nel conto corrente al quale è collegato l’assegno. L’assegno postale vidimato è quindi quello che viene chiamato assegno circolare postale.
Per evitare che il cliente nel tempo che trascorre tra apposizione del visto postale e incasso dell’assegno stesso provveda a ritirare la disponibilità, l’ufficio postale blocca sul conto del cliente l’importo dell’assegno. Risulta essere proprio questa la massima garanzia che Poste Italiane può fornire, garantendo in proprio, visto che ha a disposizione i soldi del cliente, che l’assegno sarà pagato nel momento della sua presentazione all’incasso.
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Emissione Assegno Postale Vidimato
L’assegno postale vidimato, dunque, è un assegno a copertura garantita pensato da Poste Italiane quale strumento ideale e sicuro per pagare chi non possiede un conto corrente postale. Quanto avviene con questa speciale tipologia di assegni, come spiegato in precedenza, è molto simile a quanto avviene nel mondo bancario con gli assegni circolari, in entrambi i casi l’ente creditizio garantisce il pagamento del titolo anche se, mentre l’assegno circolare viene emesso dalla banca, quello vidimato rimane un assegno emesso del cliente ma sul quale viene apposta la vidimazione postale.
Non vi sono limiti all’importo dell’assegno per il quale viene richiesta la vidimazione, mentre troviamo limiti quanto a quantità di assegni che si possono vidimare per singola richiesta, non più di cinquanta. Risulta essere dunque un numero piuttosto alto che permette di soddisfare le esigenze di piccoli imprenditori e medie aziende. Nel caso di esigenze maggiori, comunque, è anche possibile aderire ad un servizio di Poste Italiane grazie al quale all’emissione dell’assegno postale vidimato e al suo imbustamento e relativo recapito a casa del beneficiario si occupa direttamente l’ufficio postale, rendendo così il tutto molto semplice.
Incasso Assegno Postale Vidimato
La riscossione degli assegni postali vidimati può essere effettuata a vista, presso qualsiasi ufficio postale, anche da chi non è cliente delle Poste Italiane, sempre che sia legittimato alla riscossione in quanto beneficiario o ultimo giratario dell’assegno e comprovi la propria identità tramite esibizione di un valido documento di riconoscimento.
Gli assegni postali vidimati possono essere inoltre versati su conto corrente postale o bancario.
Scadenza Assegno Postale Vidimato
Il termine per il pagamento dell’assegno postale vidimato è di due mesi dopo l’apposizione della vidimazione sull’assegno. Gli assegni postali vidimati sono infatti pagabili a vista entro il termine massimo di due mesi indicato sul titolo all’atto della vidimazione. Il termine di
validità è impresso a stampa sul titolo.
Passato il termine di validità, il beneficiario non può più richiedere a Poste Italiane il pagamento o la rinnovazione del titolo, ma deve
rivolgersi al traente.
Il costo per la apposizione della vidimazione è di 0,62 euro ad assegno, mentre non si applicano spese e commissioni particolari per la riscossione di un assegno postale vidimato, sia qualora la riscossione avvenga in Italia che qualora avvenga all’Estero. Nel caso in cui però si debbano effettuare dei pagamento all’estero, rispetto a ricorrere all’assegno vidimato è preferibile richiedere a Poste Italiane l’emissione di un assegno di pagamento estero, che a sua volta è uno speciale assegno vidimato al quale si ricorre per il pagamento al beneficiario di fondi trasferiti dall’estero.
L’assegno postale vidimato è quindi uno strumento molto utile in diversi casi.