In questa guida spieghiamo cosa significa l’assegno sbarrato.
L’assegno sbarrato è un caso non molto frequente, ma esistente e ammesso dalla stessa legge sugli assegni, all’art.40 del R.D. n. 1736 del 21/12/1933. Si tratta di un normale titolo di credito, ma che presenta nella parte anteriore due sbarre parallele. La parte anteriore dell’assegno è quella dove compaiono la data e il luogo di emissione, l’importo, il nome del beneficiario e la firma del traente.
Se tra le due sbarre non compare scritto nulla, si ha uno sbarramento generale. Se è presente qualcosa scritto, lo sbarramento si dice speciale. Vediamo adesso cosa significano queste due espressioni e la ragione per cui esistano gli assegni sbarrati.
Se lo sbarramento è generale, significa che tra le due barre non viene indicato il nome di un istituto di credito, per cui l’assegno potrà essere pagato solamente se viene presentato da una qualsiasi banca o da un suo cliente. Se, invece, lo sbarramento è specifico, significa che tra le due sbarre c’è il nome della banca, e solo questa o un suo cliente possono incassare l’assegno.
La ragione alla base dello sbarramento è da individuare nella volontà di tutelare il traente, ossia colui che ha emesso l’assegno. Questo soggetto, infatti, ottiene come risultato che la banca pagherà l’assegno solamente a un soggetto a essa nota, addossandosi la responsabilità nel caso in cui non abbia seguito le indicazioni fornite dal titolo.
Poniamo che un assegno sia smarrito. Chi lo trova non potrà incassare il titolo direttamente e, nel caso in cui sia possibile effettuare la girata a proprio nome, cioè nel caso di assegno trasferibile fino a 999 euro, l’assegno potrà essere pagato, ma a patto di essere un cliente conosciuto della banca. In sostanza, lo sbarramento minimizza i rischi di smarrimento.
Dunque, vediamo nel concreto cosa significa essere in possesso di un assegno sbarrato. Significa che lo potrai incassare solo se sei cliente della banca indicata esplicitamente tra le sbarre, sbarramento specifico, o di quella presso cui ti presenti per la riscossione, sbarramento generale. Per essere cliente di una banca, bisogna intrattenere con essa operazioni, come risulta essere nel caso di un’apertura di un conto corrente o deposito. Dunque, se possiedo un assegno sbarrato, potrò riscuoterlo se sono cliente della banca.
L’assegno sbarrato non va confuso con l’assegno non trasferibile. Questo, infatti, ha lo scopo di non permettere a soggetti differenti dal beneficiario la riscossione. L’assegno sbarrato, invece, ha lo scopo di limitare la possibilità di incasso alle persone che risultano essere già conosciute dal sistema bancario.